Costantino.

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Giosanto
view post Posted on 20/6/2007, 08:24




Gaio Flavio Valerio Aurelio Costantino (latino: Gaius Flavius Valerius Aurelius Constantinus;[1] Naissus, 27 febbraio 274 - Ancyrona, presso Nicomedia, 22 maggio 337), conosciuto come Costantino I e Costantino il Grande, fu imperatore romano dal 306 al 337. Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, in quanto il suo regno sancì l'inizio dell'alleanza tra stato e chiesa cristiana che caratterizzerà gli ultimi due secoli dell'impero.

Era figlio di Costanzo Cloro, che divenne imperatore romano nel sistema tetrarchico voluto da Diocleziano, e di Elena Flavia Augusta.

Detto Trachala, per il suo enorme collo, venne educato a Nicomedia presso la corte di Diocleziano, sotto il quale iniziò la carriera militare: fu tribuno ordinis primi, viaggiò in Palestina e partecipò alla guerra romano/danubiana, contro i Sarmati. Fu ancora con Diocleziano in Egitto nel 296 e quindi combatté sotto Galerio contro i Persiani e i Sarmati. Raggiunse il padre quando questi passò dal rango di cesare a quello di augusto nel 305 e lo seguì in una campagna militare in Britannia.

Alla morte del padre a Eburacum (York), Costantino il 25 luglio 306 fu proclamato augusto (imperatore di rango maggiore) dal generale Croco e dall'esercito, seguendo un principio dinastico invece del sistema di successione che aveva cercato di instaurare Diocleziano.

La crisi del sistema tetrarchico portò ad una lunga serie di guerre civili. Si ebbero inizialmente quattro augusti (Galerio e Massimino Daia in Oriente, Licinio in Illirico e Costantino nelle province galliche e ispaniche, mentre Massenzio, il figlio dell'antico collega di Diocleziano, Massimiano restava, come usurpatore a Roma, in Italia e in Africa).

Inizialmente Costantino si era alleato con Massimiano, in rotta con il figlio e ansioso di recuperare un ruolo nella politica imperiale, e ne aveva sposato la figlia Fausta. Massimiano era quindi morto nel 310.

 
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Giosanto
view post Posted on 21/6/2007, 09:17




Alla morte di Galerio nel 311, i tre augusti rimasti si coalizzarono contro Massenzio, che Costantino sconfisse il 28 ottobre 312 nella battaglia di Ponte Milvio, presso i Saxa Rubra sulla via Flaminia, alle porte di Roma.

L'anno seguente, nel 313, moriva Massimino Daia. Nello stesso anno i due augusti rimasti, ma probabilmente sotto la spinta soprattutto di Costantino, emanarono l'editto di Milano del 313, con cui veniva riconosciuta la libertà di culto per tutte le religioni, ponendo fine ufficialmente alle persecuzioni contro i cristiani, l'ultima delle quali si era svolta sotto Diocleziano tra il 303 e il 304.

Il testo del decreto recita:

« Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto abbiamo risolto di accordare ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità. »
(Lattanzio, De mortibus persecutorum capitoli XXXV e XLVIII)

Costantino e Licinio, che ne aveva sposato la sorella Costanza, entrarono una prima volta in conflitto nel 314, (in seguito alla riappacificazione l'Illirico passò a Costantino) e di nuovo nel 323. In seguito alla sconfitta di Licinio, che si arrese in seguito alla battaglia di Crisopoli nel 324 e venne successivamente ucciso, Costantino rimase l'unico augusto al potere.

 
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Giosanto
view post Posted on 6/7/2007, 07:13




Nel 326 Costantino fece uccidere a Pola il figlio primogenito Crispo, figlio di Minervina, e inoltre Liciniano, figlio della sorella Costanza e di Licinio. Quindi venne affogata nel bagno la moglie Fausta. La leggenda vuole che Crispo sia stato eliminato in seguito ad un'accusa di Fausta di averla insidiata, e quindi anche l'imperatrice, venne giustiziata quando Costantino riconobbe l'innocenza del figlio. Probabilmente Fausta volle assicurarsi l'eliminazione dei rivali dei propri figli come successori di Costantino.

Sempre nel 326 erano iniziati i lavori per la costruzione della nuova capitale Nova Roma (Nuova Roma) sul sito dell'antica città di Bisanzio, fornendola di un senato e di uffici pubblici simili a quelli di Roma.

Il luogo venne scelto per le sue qualità difensive e per la vicinanza ai minacciati confini orientali e danubiani. La città venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli. La città (oggi Istanbul) resterà poi fino al 1453 capitale dell'Impero Bizantino.

Affidò ai figli la difesa dell'Occidente contro Franchi ed Alamanni mentre lui stesso combatteva sul confine danubiano i Goti (332) e i Sarmati (335). Divise l'impero tra i figli assegnando a Costantino II Gallia, Spagna e Britannia, a Costanzo II le province asiatiche e l'Egitto e a Costante l'Italia, l'Illirico e le province africane. Alla sua morte nel 337 si preparava ad affrontare in Oriente i Persiani.

Venne battezzato in punto di morte e il suo corpo venne trasferito a Costantinopoli e seppellito nella chiesa dei Santi Apostoli.
 
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2 replies since 20/6/2007, 08:24   386 views
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