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Pur restando vigile su Luca Toni, all'Inter torna di moda il vecchio progetto per portare David Trezeguet in nerazzurro. Cruz e Burdisso le possibili contropartite.

Quella legata a David Trezeguet è un'idea che Massimo Moratti accarezza per lo meno da un paio d'anni. Due estati orsono la trattativa arrivò fino ad una fase piuttosto avanzata, poi fu la Juve a tagliare la testa al Toro chiudendo la porta ai nerazzurri.

Ora Trezeguet sembra allontanarsi definitivamente da Torino, e Moratti torna alla carica. L'idea di ricomporre in nerazzurro la coppia Ibrahimovic-Trezeguet lo solletica non poco, e col contratto in scadenza nel 2008 il 29enne francese costerebbe relativamente poco. In assenza di rinnovo, infatti, l'attaccante punta a mettere con le spalle al muro la Juve dopo lo "sgarbo" della permanenza forzata in serie B. Luglio rappresenterà per corso Galileo Ferraris l'ultima chance per monetizzare, anche se poco, la sua cessione. Se la scelta dovesse essere quella di trattenerlo, la Signora finirebbe poi per perderlo a costo zero.

L'obiettivo primario dell'Inter resta Luca Toni, che ha fatto sapere alla Bild di non essere interessato ad un trasferimento in Germania (al Bayern), ma a parità di età Trezeguet comporterebbe un esborso economico decisamente più modesto, permettendo a Moratti di puntellare anche gli altri reparti della squadra guidata da Mancini.

Una trattativa ufficiale non è ancora stata imbastita, siamo nella fase dei contatti preliminari, ma la Juve ha già fatto sapere di voler inserire Cruz e Burdisso nell'eventuale operazione.

Cesare Gussoni, presidente dell'Aia, ha deciso la sospensione cautelare di sette arbitri e due assistenti coinvolti nel secondo filone di Calciopoli. I "fischietti" sospesi sono Paolo Bertini, Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Marco Gabriele, Gianluca Paparesta, Tiziano Pieri e Salvatore Racalbuto…

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo "Marca", nei prossimi giorni emissari dell'Inter dovrebbero recarsi a Madrid per discutere il possibile acquisto di Mahmadou Diarra dal Real.

Il giocatore, che non ha reso quest'anno secondo le aspettative della dirigenza merengues, potrebbe essere ceduto per una cifra tra i 12 e i 15 milioni di euro.

Didier Frenay, procuratore di Gaby Mudingayi, centrocampista della Lazio, ha rivelato al giornale belga "Hln" che il suo assissitito è seguito con interesse da Juventus e Milan. Frenay ha peraltro chiarito che finora non c'è stato alcun contatto diretto tra i due club e il procuratore o la società di Formello.

La prova televisiva incastra Adriano. L'attaccante brasiliano dell'Inter è stato squalificato per due turni a causa di una simulazione in area di rigore ieri nel match perso con la Roma.

Nelle motivazioni della squalifica il giudice ha osservato che "la caduta al suolo del calciatore interista non è stata preceduta da alcun significativo contatto con il corpo del portiere avversario, soltanto lievemente toccato negli attimi conclusivi dell'azione". Per questo motivo "deve escludersi inequivocabilmente che Adriano abbia subito una condotta fallosa e, di conseguenza, deve ritenersi non motivata la concessione del calcio di rigore".

L'Inter ha annunciato l'intenzione di voler presentare "ricorso d'urgenza" in merito alla squalifica

Massimo Moratti ancora non riesce a spiegare i motivi del rovescio casalingo contro la Roma (1-3). "Quello che è successo può essere dipeso un po' dall'attesa del pubblico. Immagino che i calciatori si sentissero in dovere e non volessero fare errori. In realtà - ha detto il presidente nerazzurro sul sito della società - una spiegazione non c'è. Comunque, nella ripresa, la squadra si è espressa bene". Il dispiacere per la prima sconfitta è acuito dall'aver perso proprio contro l'unica squadra a cui la matematica consente una remota speranza di scudetto. "C'è un po' di delusione perché si sperava che la partita potesse avere un esito diverso, anche per l'attesa che l'ha accompagnata. Dal punto di vista sportivo - ha spiegato Moratti - può capitare di perdere una partita su trentadue di campionato, anche se sarebbe stato meglio perderne un'altra". Il presidente ha poi rivelato di non aver mosso alcun rimprovero alla squadra dopo la partita: "Non è che in queste situazioni uno debba dire per forza qualche cosa per mostrare il proprio protagonismo. Ci si è trovati tutti davanti alla situazione, c'è fiducia reciproca e c'è fiducia da parte mia nei loro confronti. Senza nessun buonismo", ha sottolineato Moratti, "si cerca solo di fare in modo che ripetano quello che hanno fatto sinora di buono nella parte buona del campionato". Nessun rimprovero per Adriano. "Perché avrei dovuto tirargli di orecchie? Quando ho visto il rigore dalla tribuna - ha raccontato Moratti - mi sembrava che ci fosse e non avevo ancora visto la televisione. Comunque, Adriano non ha fatto nessuna simulazione perché è caduto per terra sul serio, non ha fatto nessuna scena e l'arbitro ha concesso il rigore"

A Barcellona il Milan non punta solo Ronaldinho; nei piani di via Turati c'è da tempo anche Gianluca Zambrotta. Il suo manager Bonetto è in Spagna per aprire la trattativa.

Zambrotta era già stato nel mirino rossonero la scorsa estate, quando l'affare sfumò per le note vicende legate a calciopoli. Ora il possibile affare torna d'attualità, perchè il giocatore continua a piacere ai vertici rossoneri e perchè l'esperienza catalana, almeno fin qui, non è stata entusiasmante, tanto che il Barça non lo considera fra gli incedibili.

Del resto, in chiave 2007-2008, Zambrotta sarebbe un acquisto perfetto per il Milan. Cafu lascerà sicuramente, Serginho probabilmente, Favalli va per i 36 anni e Grimi è ancora acerbo. Con i soli Oddo e Jankulovski è evidente che un elemento come Zambrotta, in grado di giocare su entrambe le fasce nonchè sulla linea mediana, sarebbe linfa vitale. Il Barcellona lo pagò circa 10 milioni, considerato che ha 30 anni Galliani spera di ingaggiarlo con una spesa simile.

Nel week end il procuratore di Zambrotta, Beppe Bonetto, incontrerà i vertici del Barça per capire quali siano i margini di manovra. Il giocatore, del resto, ha espresso in più occasioni il desiderio di tornare in Italia, ammiccando decisamente proprio al Milan. Bonetto conta di rientrare in Italia lunedì o martedì con in mano il prezzo fatto dal Barcellona, a quel punto entrerebbe in scena il Milan. Nulla di scontato, ovviamente, ma considerata la volontà del giocatore l'operazione ha buone probabilità di riuscita.

La Juventus non ci sta ed esclude l'apertura di un nuovo processo nei suoi confronti per i nuovi fatti emersi dopo la chiusura delle indagini della Procura di Napoli che vede ancora una volta coinvolto il suo ex dg, Luciano Moggi.

"La Juventus è fermamente convinta di avere saldato ogni suo debito con la giustizia sportiva e farà ogni sforzo per vedere affermata questa - ha sostenuto Cobolli Gigli facendo riferimento al nuovo filone di inchieste - Sia la sentenza della Corte federale che il successivo lodo arbitrale hanno chiarito come qualsiasi eventuale altro comportamento tenuto da ex dirigenti della nostra società nel corso di quel campionato sia stato già oggetto di giudizio ed è quindi ricompreso nell'iniziale contestazione".

"Il prezzo che abbiamo pagato è stato enorme, sia sotto il profilo della perdita di grandi giocatori, sia sotto quello dell'indebitamento finanziario ed economico della nostra societa", ha quindi concluso il presidente bianconero

Anche l'avvocato Franzo Grande Stevens, ex-presidente della Juventus, ha dichiarato che la società bianconera non può essere processata per i fatti emersi nell'ambito dell'inchiesta denominata Calciopoli 2.

"La Juve non può essere riprocessata: ne bis in idem dice la legge - ha detto Grande Stevens ai giornalisti a margine di un convegno a Torino - I fatti che stanno emergendo rientrano tutti sotto l'articolo 6 del codice di giustizia sportiva, ovvero proprio quello per cui la Juve è stata già condannata".

ANSA) - MILANO, 20 APR - E' stata rinnovata la sospensione cautelare da ogni attivita' sportiva per Flachi (Samp), positivo a un controllo antidoping. Lo ha deciso la Commissione Disciplinare. Il calciatore era risultato positivo ad un metabolita della cocaina in seguito ad un controllo dopo la partita contro l'Inter del 28 gennaio 2007. La positivita' era stata confermata anche dalle controanalisi effettuate il 21 marzo dal laboratorio antidoping dell'Acqua Acetosa.

Samp-Messina e Milan-Cagliari sono gli anticipi della 33^ giornata. Domenica il resto del programma con l'Inter che gioca a Siena, la Roma a Bergamo contro l'Atalanta.

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Inter L'Inter è Campione d'Italia. I nerazzurri vincono a Siena e ringraziano la Roma, sconfitta a Bergamo dall'Atalanta

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