Spagna accusa:Italiani razzisti!

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Giosanto
view post Posted on 16/5/2008, 20:32




MADRID - «Il governo spagnolo respinge la violenza, il razzismo e la xenofobia e, pertanto, non può condividere ciò che sta succedendo in Italia. La Spagna lavora a una politica dell'immigrazione legale e ordinata, che permetta il riconoscimento di diritti e doveri». Queste le frasi di Maria Teresa Fernandez de la Vega (pronunciate al termine della riunione settimanale del consiglio dei ministri iberico e riprese da El Mundo) con cui la vice del premier Zapatero ha commentato gli arresti di massa - in soli sette giorni oltre 400 clandestini finiti in carcere - nel nostro Paese.

LA FARNESINA - Parole, quelle di de la Vega, che non sono piaciute al sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi («Sarebbe meglio che le «le anime belle in Spagna si documentassero maggiormente sui fatti» ha detto la Craxi specificando che «i provvedimenti del Governo italiano sono proprio diretti a sedare l'esplosione di sentimenti xenofobi alimentati dalla politica irresponsabile del precedente Governo») ma in merito alle quali la Farnesina ha voluto smorzare i toni, assicurando che da parte della Spagna «non c'è nessun elemento critico» verso il pacchetto di misure che il governo Berlusconi si appresta a varare sull'immigrazione. La precisazione è arrivata da fonti del ministero degli Esteri a Lima che hanno parlato di «un chiarimento» tra Italia e Spagna sulle dichiarazioni del vicepremier spagnolo.


Io non sono uso abusare di questo forum per commentare notizie off-topic all'argomento del sito,ma questa volta, mi dispiace, sono schifato,indignato e arrabbiato.
E' inconcepibile come uno stato sovrano debba essere criticato per la propria politica interna, l'Italia non ha bisogno di giustificarsi agli occhi del mondo per le sue politiche "xenofobe",perchè lo stivale non ha mai criticato o guardato al modus operandi di altri stati sovrani.
Noi Italiani non siamo affatto xenofobi,essendo noi stati anche popolo di immigrati,anzi sappiamo bene cosa significa arrivare in un paese nuovo ed adattarsi a nuovi costumi.
Nel momento in cui, però, si travalica il legale e la violenza è fuori controllo è giusto che lo Stato intervenga anche con il pugno di ferro e cacci i criminali,a prescindere da che nazione arrivino: romeni, spagnoli o inglesi,ma se hanno stuprato violentato o ucciso è giusto che vengano buttati fuori a calci.
Quale stato è cosi liberale da permettere stupri violenze o ruberie lasciandole impunite?
Nessuno.
E' vero però che in Italia, se la Giustizia funzionasse meglio e la classe magistrale facesse il suo dovere, non ci sarebbe nemmeno bisogno di espellere o essere cosi duri con gli stranieri...
Invito inoltre la signora Maria Teresa Fernandez de la Vega ad osservare anche la politica interna di altre Nazioni quali Francia, Inghilterra e Germania: sono molto più rigide del bel paese, ma chiedo venia per aver tirato in ballo altre nazioni,e non aver invitato subito la signora a guardare il suo paese,il quale vive ancora sotto la minaccia dell' ETA;tralasciamo il piccolo particolare che il suo primo ministro signor Zapatero è riuscito a placare il terrorismo basco solo grazie ad alcuni accordi sotto banco e con promesse indipendentiste...E, a giudicare gli ultimi eventi, tali promesse sono state disattese...paese che vai magagne che trovi...
Io non accuso la Spagna, anzi voglio solo ricordare che sarebbe il caso che ognuno badasse solo agli affari propri...perchè se la Spagna avesse tutti gli immigrati che abbiamo noi, sono sicuro che anche la loro politica interna sarebbe più rigida...
Ah, gli spagnoli...nacchere...vecchie dittature e critiche...ricordano tanto le comari del cortile...pronte a criticare il vicino...ma sempre anche pronte a battersi il petto in Chiesa...
 
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