La casa di Augusto.

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Giosanto
view post Posted on 11/3/2008, 00:19




Tutto iniziò nell'anno 36 a.C. quando Ottaviano Augusto, prima ancora di diventare imperator eresse la sua residenza sul colle Palatino. Non è dato sapere se la scelta di erigere la sua residenza sessanta metri sopra il Lupercale, (la grotta dove la lupa allattò Romolo e Remo) sia stata casuale. Certamente, la domus del fondatore dell'Impero trasformò il Palatino da luogo abitativo a sede ufficiale dell'autorità imperiale.

La Casa, oltre alla raffinata decorazione pittorica parietale della "stanza delle maschere" e di quella "dei pini" nell'ala privata, esibisce poi un gioiello del gusto decorativo proto-augusteo nel cubicolo superiore situato nel lato orientale del peristilio antistante la Casa, nel quale si è ravvisato «lo studiolo» dell'imperatore, quel particolarissimo locale dove, secondo quanto riferisce Svetonio, Augusto era solito ritirarsi in isolato raccoglimento.
«Abbiamo realizzato il puzzle più monumentale della storia - ha commentato il ministro - frutto di oltre vent'anni di lavoro degli archeologi e restauratori, che ringrazio. Moltissimi pezzi degli affreschi oggi ricomposti erano infatti sottoterra, sepolti, semi-distrutti».
Gli ambienti, visitabili da oggi, sono decorati con affreschi e stucchi e non solo rappresentano un importante esempio di pittura romana della fine del I secolo a.C., ma anche un'opera di restauro con pochi precedenti.
Come sottolineato dal ministro stesso, gran parte delle pareti versavano in un forte stato di deterioramento e la quasi totalità delle decorazioni erano ridotte in frammenti. Il restauro degli ambienti ha richiesto sia l'intervento delle superfici ancora in situ sia la ricomposizione dei frammenti. Per questo, solo nell'ultimo biennio la Casa di Augusto ha ricevuto finanziamenti mirati a rendere finalmente possibile l'apertura al pubblico almeno di questo primo settore dell'intero complesso augusteo. Nel particolare, in due anni sono stati stanziati 1 milione 790 mila euro, dei quali 250 mila per la Casa di Livia, la cui apertura al pubblico è imminente.
Un'altra spettacolare scoperta, insomma, nel cuore di un'antica Roma che continua a stupire e a regalare esperienze straordinarie. Basta solo armarsi di buona pazienza. L'ingresso alla Casa di Augusto non è prenotabile e ne è consentito l'accesso soltanto a piccoli gruppi composti da 5 persone. Già ieri, a pochi minuti dall'apertura e nonostante la visita fosse limitata agli inviti si è subito creata una fila di decine di persone.
 
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