| Col Real Madrid che ha affiancato (e di fatto superato per gli scontri diretti) il Barça in cima alla classifica della Liga, aumentano per il Milan le possibilità di arrivare ad un big blaugrana. In caso di sconfitta, infatti, Laporta darà il via alla rivoluzione.
Dopo il clamoroso kappaò in Coppa del Re (4-0 dal Getafe ed eliminazione in semifinale), infatti, i blaugrana non sono andati oltre l'1-1 in campionato contro il Betis, facendosi raggiungere da un Real Madrid in prepotente rimonta nelle ultime settimane al cospetto di un Barcellona che pare in debito d'ossigeno. La situazione di parità, peraltro, favorisce già ora i madridisti, che sono in vantaggio negli scontri diretti e possono quindi considerarsi già da ora in testa alla classifica.
Il ribaltone nella Liga rischia di far precipitare la situazione in casa Barcellona, che dopo l'eliminazione dalla Champions ad opera del Liverpool aveva puntato tutto su Liga e Coppa del re per riscattare la stagione. In poche ore, invece, gli uomini di Rijkaard hanno gettato alle ortiche la Coppa e compromesso in buona parte il campionato, rischiando di accelerare quel processo di rifondazione che aleggia dall'inizio della primavera sul club.
Al momento, secondo indiscrezioni, pare sia tornata di gran moda la linea di Johan Crujff, consigliere personale molto ascoltato dal presidente Laporta. Crujff ha sempre caldeggiato la cessione di Ronaldinho per permettere al club di tagliare un ingaggio oneroso ed incassare una cifra che permetta di intervenire massicciamente sul mercato, e visto il possibile fallimento su tutti i fronti ora rischia grosso anche Rijkaard, appeso per un filo alla panchina blaugrana.
Al momento lo scenario più probabile vede l'addio di Rijkaard sostituito dal "figlioccio" di Crujff Marco Van Basten (ma Laporta tenta anche Ancelotti, che attende segnali dal Milan), e la cessione di Ronaldinho per cui i rossoneri sono sempre in pole position. In cima alle preferenze di via Turati c'è ancora Eto'o, che piace di più dal punto di vista tattico e permetterebbe di dirottare altre risorse per difesa e centrocampo, ma è chiaro che sia per il camerunense che per il brasiliano il Milan è pronto.
In caso di rifondazione blaugrana, peraltro, diverrebbe più probabile anche l'arrivo di Zambrotta, che ha più volte espresso il desiderio di passare al Milan. Ed ecco quindi che dopo le tante scintille per Kakà, il Milan si trova a tifare Real Madrid per avere la strada spianata in estate.
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