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| Con la Serie A ormai ad un passo, prendono sempre più forma le strategie di mercato della Juventus: in particolare, la società bianconera starebbe stringendo i tempi per arrivare a Giandomenico Mesto e Rolando Bianchi della Reggina.
I due giocatori amaranto sono infatti considerati ideali per il progetto di rilancio del club nel massimo campionato: giovani, dotati tecnicamente e non troppo costosi per il rapporto qualità-prezzo, Mesto e Bianchi andrebbero ad arricchire e svecchiare una rosa come quella bianconera che deve essere assolutamente intergrata con elementi di provata affidabilità per cercare di raggiungere sin dal primo anno la zona Champions League.
Per quanto riguarda Mesto, il laterale reggino viene visto come un'opzione importante sulla destra sia in difesa che a centrocampo e, con i vari Salihamidzic, Zebina, Birindelli e Camoranesi (se resterà) dovrebbe contribuire a dare maggiori garanzie in quella zona del campo.
Discorso simile per Bianchi: il centravanti è visto soprattutto come un'alternativa di mercato a Luca Toni, per il quale s'è scatenata un'asta nella quale la Juventus non vuole farsi trascinare, un eventuale erede di David Trezeguet, che potrebbe essere ceduto nel caso decidesse di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2008, e un giocatore più gradito a Didier Deschamps rispetto a Vincenzo Iaquinta, per il quale c'erano stati contatti con l'Udinese.
Così la Juventus ha già intavolato un trattativa di massima con la società reggina, anche per battere la concorrenza, considerato che Mesto è cercato da Inter e Lazio, Bianchi piace alla Fiorentina, Roma e Lazio. Il club bianconero conta di convincere quello calabrese non solo a livello economico, offrendo una cifra intorno ai venti milioni per i due giocatori ma cercando parallelamente di inserire nell'operazione anche alcune contropartite tecniche, che farebbero diminuire l'esborso "cash" dell'acquisto dei due giocatori.
In questo senso gli indiziati a trasferirsi sullo stretto sarebbero Marcelo Zalayeta ed uno dei giovani che quest'anno si sono messi in luce con Deschamps, soprattutto i due centrocampisti Paolo De Ceglie e Claudio Marchisio: in entrambi i casi la formula più "vociferata" è quella della prestito, con diritto di riscatto a favore dei calabresi per l'attaccante e prestito gratuito per uno dei due centrocampisti.
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